di Edoardo Conte
La nuova Cultura dalle cui basi nascerà una nuova Civiltà è la cultura della “Consapevolezza”. In un concetto: la cultura della potenza spirituale che veicola significati attraverso la costruzione specifica di forme. Tale cultura è fondata sulla conoscenza della sequenza creativa portata in manifestazione dalle funzioni qualitative dei 7 Raggi: Volontà, Amore, Intelligenza, Armonia, Conoscenza, Ideale e Ordine.
La sequenza creativa ha il compito di manifestare le cause dell’esistenza mediante il contributo coscienziale di ciascun essere umano che, consapevole di essere co-creatore, dà e modifica creativamente significati che, seppur molto distanti tra loro, riconducono a denominatori comuni. In parole più profane, l’uomo ha il compito evolutivo di modificare i significati trasmessi con forme degradate elevando in frequenza le forme stesse; così riconducendo i significati alla frequenza archetipica originale.
Il fraintendimento è l’atteggiamento mentale-emotivo più tipico che attribuisce significati diversi ad una stessa forma. La situazione è la stessa ma, a seconda del punto di vista, le vengono attribuiti significati opposti. Simili ma non contrastanti sono l’allegoria, l’analogia e la metafora. In un quadro allegorico, come può essere una natura morta, i diversi oggetti acquistano valori simbolici e significati altri dall’attribuzione letterale. Parimenti, ad una situazione negativa, cioè ad una forma corrotta, è possibile abbinare un significato più alto di quello che trasmette al primo sguardo; significato che la farà emergere dall’ombra e risorgere nella luce.
È di esempio il degrado della funzione del raggio di Ideale che alle basse frequenze materiali sfocia nel fanatismo violento. Il significato veicolato da una forma di violenza quale è ogni atto di terrorismo psicologico, emotivo o fisico, può e deve essere redento dalla coscienza che sa riconoscere in quell’atto il degrado della funzione divina e trasmutare, ossia, riconvertire il significato al suo valore evolutivo. Il significato trasmutato sarà quello della spinta idealistica che rafforza lo spirito anziché esprimere la forza bruta. In altri termini, entro l’atto violento sarà riconosciuta la sua matrice divina, così come l’etologia riconosce che il morso animale è il degrado del sorriso umano. In origine vi è il “sorriso” che l’uomo ha ripristinato riconvertendo il morso bestiale. L’aggressione, in questo esempio, non è altro che la dimenticanza/ignoranza o la corruzione vibratoria dell’abbraccio. Questa redenzione, che è una vera e propria magia sulla materia, è possibile attraverso la sintonia col Piano divino. Sintonia che avviene per mezzo di una cerimonia di invocazione ed evocazione; cioè, di un atto creativo che sottostà alla legge di Economia della “Domanda e offerta” estrinsecata nelle parole del Cristo: "Chiedi e ti sarà dato". La comprensione di questa procedura psico-spirituale implica il riorientamento della coscienza che, negli atti quotidiani, trasmuta le forme corrotte in forme corrette rispondenti alle esigenze evolutive.
Per svolgere questo alto compito c’è bisogno di conoscere e applicare le funzioni trasmutatrici dei 7 Raggi che, ripetiamolo, sono le emanazioni divine che qualificano la vita nella totalità delle forme e costituiscono le sette funzioni creative mediante le quali costruire una civiltà coerente al Progetto evolutivo. L’insegnamento che ne deriva è stato ed è quello più prezioso, poiché dona all’essere umano l’immediatezza della risonanza col Divino e la conseguente sintonia. Nonostante sia l’insegnamento più antico, è stato, tuttavia, dimenticato per lungo tempo. Non vi è traccia, infatti, nelle varie ramificazioni esoteriche fino ai nostri giorni, quando la Teosofia lo ha riportato alla luce. Ciò è dipeso da una esigenza evolutiva, per cui ora possiamo risintonizzare le vicende umane in modo consapevole facendole vibrare alla frequenza archetipica dei 7 Raggi, che sono, in essenza, la manifestazione delle qualità valoriali universali. Il risultato di tale sintonia è quello di ristabilire entro la persona e nell’ambiente la connessione originaria con il Piano divino. In questo modo si ottengono due realizzazioni immediate: la redenzione della materia; cioè l’elevazione in frequenza delle forme materiali quali pensieri, emozioni e azioni degradati; e la conseguente evoluzione della coscienza. Si ha pure un effetto collaterale di non poca importanza: la vita scorre liscia come un fiume senza più ostacoli karmici da superare poiché gli ostacoli vengono riconosciuti e immediatamente diretti alla valenza costruttiva che hanno.
L’insegnamento dei 7 Raggi è stato finora impartito in modo abbastanza teorico, per lo più riguardo alla tipologia caratteriale umana, per cui non ha avuto un’applicazione pratica nella soluzione delle problematiche esistenziali e, soprattutto, non è stato recepito come una procedura di trasformazione dei comportamenti per migliorare i propri aspetti personali che, non rispondendo alle esigenze evolutive, producono sofferenza.
La scienza delle armoniche ci è venuta in soccorso, assieme alla fisica quantistica, fornendoci una nuova prospettiva e le corrispondenze necessarie ad utilizzare l’antico insegnamento in chiave moderna ed efficace. Così possiamo mettere a punto una procedura finalmente semplice, basata sul potere evocativo/trasmutativo delle immagini; cioè della immagin-azione, che, a coloro che sono sul sentiero iniziatico — cioè sul percorso di integrazione della personalità all’Anima per ricostruire l’Antakarana — consentirà di riscoprire la funzione creativa di ciascun raggio, unificando l’insegnamento dei 7 Raggi con quello della Magia cerimoniale. Ciò darà un nuovo senso al “Divino adeguamento” mediante una rinnovata formulazione della Cerimonia della Vita che inaugurerà la Nuova Civiltà.
Per coloro che sanno cosa significhi, si aprirà un’opportunità unica di intervento in tempo reale sui dolorosi accadimenti quotidiani. Ciascun ostacolo svelerà la causa che lo origina e sarà "redento" in modo selettivo e consapevole, sia che si tratti di una condizione personale, sia che riguardi una tragedia planetaria. Per quelli che non sono ancora addentro alle tecniche spirituali, ma ne sono attratti, sarà una scoperta affascinante che li equipaggerà di un kit di pronto intervento per affrontare le prove di ogni giorno, risolvere le ferite interiori e, soprattutto, rivoluzionare la vita dando il via ad un cambiamento programmato. Con ciò si potrà agire consapevolmente per il Bene di tutti e rigenerare la memoria globale che gli psicologi chiamano Immaginario collettivo e gli iniziati: Akasha.