Il seme del Proposito Divino matura entro la coscienza man mano che la forma si perfeziona. La sincera aspirazione predispone la coscienza a donare il suo contributo alla manifestazione del Piano. L'intento del donatore è, quindi, quello di agire dall’Anima verso le altre Anime senza voler apparire. È l’Amore impersonale che non ha bisogno di azioni eclatanti, o di forme di riconoscenza che lo confermino, non essendo uno scambio diretto ma un movimento circolare sottile e tacito, che nasce nella profondità dello Spirito e si espande attraverso i cuori. Così il dono prende una forma materiale che è solo l’effetto precipitato del vero dono d’Amore: il vibrare all’unisono delle coscienze partecipi della Vita Una.
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