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Pensiero del giorno: Il fastidio nasconde la sofferenza

Ogni volta che proviamo un senso di fastidio verso qualcosa o qualcuno significa che quel qualcosa o qualcuno sta riflettendo verso di noi un aspetto che non è ancora risolto nella nostra interiorità. Il fastidio, così come il disturbo, nasconde sempre la sofferenza che ne è causa. Quanto prima lo riconosciamo in noi, tanto prima curiamo e guariamo le nostre ferite.

Ma ciò vale anche nei confronti degli altri.

È più facile non cadere nell’offesa o nell’orgoglio se, quando attaccati dalla impudenza altrui, che molto spesso cela una verità inascoltata, invece di porre l’attenzione sulla parola o l’atteggiamento offensivo della persona, focalizziamo l'ascolto sulla sua sofferenza interiore che è causa di quell’esternazione. Dietro l’aggressività c’è la sofferenza; sofferenza che a sua volta è l’effetto del senso di separatività che imprigiona l’individuo quando fa prevalere l’io personale anziché il Sè animico. La persona è unica ma separata dagli altri; il Sè animico è sempre Uno. Se ci concentriamo sulla sofferenza dell’altro non saremo colpiti dall’onda d’urto delle sue parole o delle azioni maldestre che la celano e sapremo adottare procedure amorevoli e intelligenti per la risoluzione della conflittualità e la realizzazione di una relazione armonica.

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