Il problema reale dello stato caotico in cui riversano le democrazie occidentali con il conseguente dilagare del populismo, sta nel fatto scontato che la Politica è succube del sistema Economico-Finanziario; infatti, la caduta delle ideologie del Novecento è inversamente proporzionale all’aumento del potere della Finanza.
La vocazione della Politica, nobile attività governata dal 1° raggio della Volontà e Potere, è, in origine, quella di assicurare il benessere della popolazione di una Nazione, attraverso scelte strutturali e di amministrazione della cosa pubblica. E tale sarebbe se non fosse, al contrario, impegnata nella gestione del consenso, trasformandosi in una partitica becera e opportunista. Una degradazione dell’intento originario causata dalla sempre più ingerente pressione di una Economia e Finanza quanto mai dispotiche.
La vocazione dell’Economia-Finanza, governata dal 3° raggio della Attività intelligente è, in origine, quella di facilitare e consentire la realizzazione delle scelte politiche attuando strategie adeguate a produrre concretamente il bene ed i beni necessari alla gente. Quel che succede, al contrario, è una schiavizzazione della Politica che viene assoggettata alle logiche del mercato e della speculazione più efferata nella venerazione del dio "Profitto". Risulta chiaro da questa osservazione che la Politica ha svilito il suo ruolo ed è diventata serva del sistema di scambio. In questo stato di cose le categorie di “Destra” e “Sinistra” non hanno più senso, entrambi asservite al suo delirio di potere.
In questa situazione abnorme la gente è spaesata e non avendo più riferimenti storici e nemmeno di buon senso, diventa facile preda dei populismi più radicali. Diverso sarebbe se la Politica si liberasse dai vincoli economici e finanziari dettando essa le regole del vivere come avveniva un tempo.
La Politica era, infatti, l’arte di dirigere il Bene, affinché le risorse spirituali, culturali e materiali divenissero le fondamenta su cui costruire le Comunità. Tutte le analisi che attualmente affollano Tv e social networks fino all'ossesso, non prendono in considerazione questa banale verità. La Politica è schiava dell’Economia, come dire che la "Volontà" è succube della "Intelligenza"! Anche il più ignaro degli uomini comprende all'istante che da questa insana relazione non può nascere niente di buono. La Volontà deve dirigere l'Intelligenza e non il contrario. Fino a quando sarà invertito l'ordine dei fattori continuerà la sofferta esistenza degli umani.