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Tre strumenti per farsi sentire

Ci sono tre strumenti che privilegiamo e indichiamo a tutti coloro che vogliono manifestare in maniera civile la propria volontà riguardo alle scelte della società in cui vivono; essi sono:

Petizione epistolare
Ripetizione focalizzata
Utilizzo responsabile

Rappresentano un modo individuale di esprimersi, che denota consapevolezza e responsabilità in colui che lo attua. Siamo convinti che ogni cittadino che abbia interesse per il bene della collettività dovrebbe agire in prima persona, senza delegare ad altri la propria visione del futuro. Non è più il tempo delle masse omologate, normalizzate su standard di comodo da chi alloggia, potente, nella "stanza dei bottoni".

È tempo di risvegliare la coscienza, di prendersi il carico del proprio cammino, di esprimere con coraggio le idee e le scelte, perché la possibilità di cambiare e migliorare sta dentro, non fuori di noi!

È pur vero che la società civile ha creato partiti, associazioni, movimenti d'opinione, come Fraternity, in cui partecipare ed esprimersi; ma è altrettanto vero che molto spesso le decisioni passano sopra le nostre teste, e la pigrizia o il senso d'impotenza ci portano a scaricare la nostra parte di responsabilità e divenire mansueti strumenti del potere costituito.

Non ci stancheremo mai di affermare che ogni individuo, per la sua stessa essenza, può esprimere tutta la potenzialità di cui è provvisto, se ne è consapevole e impara ad utilizzarne gli strumenti della propria creatività. Questo è quanto intendiamo fare aiutando e spronando, chi lo desidera, a scoprire la propria potenza ed utilizzarla per il bene della collettività.

Nel nostro piccolo desideriamo ricordare a tutte le persone di buona volontà che esiste il modo di concretizzare quotidianamente la propria utilità attraverso i pensieri, le parole e le azioni. In ogni momento e in qualunque situazione, possiamo scegliere di trovare un equilibrio, un punto d'incontro tra i nostri bisogni e le necessità degli altri, da chi ci è più vicino — la nostra famiglia — a chi è così distante e sconosciuto da apparirci "diverso".

È molto più efficace proporre che protestare, anche se il mondo è così frenetico e sordo che sembra impossibile farsi sentire senza fare un "grande rumore". Tuttavia a frastuono si aggiunge frastuono e la confusione aumenta! Se fossimo capaci di un tale silenzio, così profondo da penetrare l'animo umano, allora qualcosa cambierebbe di certo. Questo è, purtroppo, un livello di consapevolezza non ancora raggiunto dalla stragrande massa dell'Umanità; ciò non di meno, possiamo utilizzare i tre strumenti di seguito indicati, per comunicare pacificamente, in modo legittimo ed efficace.
 

1°. La "Petizione epistolare" è il mezzo classico per rivolgerci a chi ci governa. Possiamo usarla singolarmente o aderire a petizioni di gruppo. Con la diffusione di internet può diventare uno strumento veloce e idoneo a coinvolgere e sensibilizzare un gran numero di individui.
 

2°. La "Ripetizione focalizzata" è utile nei rapporti con coloro che ci sono vicini e frequentiamo abitualmente. Si tratta di ripetere una frase ogni volta che la situazione o la conversazione la rende pertinente. È un sistema molto efficace per fare penetrare nell'opinione pubblica i nuovi concetti rivolti al risveglio delle coscienze e controbilanciare gli slogan del potere di controllo. I Pensieri seme sono un ottimo esempio di frasi da utilizzare.
 

3°. Lo "Utilizzo responsabile" è sicuramente il più efficace mezzo per riequilibrare lo strapotere del consumismo, cioè quell'enorme potere che le multinazionali esercitano sul modo di vivere della gente e, sempre di più, anche sulle scelte dei governi. Scegliere un prodotto anziché un altro non è una protesta ma una risposta consapevole e responsabile alla imposizione di strategie commerciali improntate sulla quantità di consumo piuttosto che su reali bisogni.

Siamo invasi da prodotti inutili o di scarsa qualità, che ognuno di noi può ritenere in contrasto con le esigenze di un benessere comune. Dobbiamo esercitare la nostra scelta per un progresso che rispetti l'Uomo e i valori etici universali, che sappia coniugare modernità e qualità della vita, che tuteli l'ambiente e preservi la natura.

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