di Edoardo Conte
Lo Spirito è essenzialmente Proposito di manifestazione, ossia, impulso direttivo che muove, in una precisa direzione, il Potere di manifestare la propria Volontà di esistere.
Tale impulso provoca un’onda che si propaga creando lo Spazio/Tempo. L’onda è il campo di Volontà dello Spirito e nel tempo stesso è Materia intelligente che si differenzia in frequenze vibratorie via via che la forza di propagazione diminuisce ed il plasma sostanziale si condensa in particelle materiche. In tal modo il Proposito del Creatore si manifesta in un creato di galassie, sistemi solari, pianeti e regni di Natura, dando espressione alla Vita Una.
Lo Spirito è il Padre e la Materia la Madre. Dalla loro unione nasce il Figlio Coscienza. È la Coscienza, o Anima Una, che, sperimentando la meraviglia del creato nella molteplicità delle frequenze/forme, evolve, ossia, fa esperienza della creazione stessa. La Coscienza è Amore: la forza stessa della creazione. Essa, con l’infinito amore, innalza, via via che le sperimenta, tutte le frequenze della Materia all’Unica frequenza dello Spirito, finalizzando così, il compito evolutivo del ritorno alla Casa del Padre. Questo, in sintesi, il grande viaggio o la parabola involutivo/evolutiva dell’Universo; il suo grande respiro di espansione e compressione, andata e ritorno. A ben vedere il movimento della manifestazione non è lineare, bensì tridimensionale.
Per comprenderlo occorre utilizzare il pensiero scientifico.
L’Astro fisica ci insegna che un grande botto, ha messo in moto la creazione universale. Quel “Big bang” è l’impulso dello Spirito (buco bianco/nero originario). Da Esso si propaga, con forza centrifuga, l’onda materica creatrice. La Coscienza sperimenta la creazione cavalcando l’onda in tutte le sue frequenze fino a cambiare il verso di quella forza che da centrifuga diventa centripeta. Lo spazio si curva per effetto dell’attrazione dell’Anima Una. Anche la Luce viene curvata verso il ritorno alla casa del Padre o Buco Bianco/Nero originario. Il moto è a toroide.
La Materia, guidata dalla Coscienza, compie il suo viaggio di andata e ritorno uscendo dal buco bianco che l’origina e, percorrendo un tragitto spiralico, torna al buco nero che l’assorbe, per poi uscire, rinnovata, nella direzione opposta a quella precedente. Guardando il movimento in sezione, si delinea un moto ad otto che si riproduce all’infinito; mentre nella visione tridimensionale, il moto è a toroide. Il toroide è il movimento stesso della Vita Una e di tutte le miriadi di vite che ne fanno parte.