I pianeti del nostro sistema solare sono o sono stati la “casa” di Umanità. Anche se sembra un'affermazione difficile da dimostrare, tuttavia, basti pensare all'utilità che i pianeti hanno in ogni sistema solare: ospitare la vita e, con la vita, l’umanità che ci vive. Vi è una causa per cui i pianeti ospitano una ben determinata umanità all’interno del sistema solare che è un sistema di Vita. Ovviamente, per quanto le varie umanità sistemiche ed extra sistemiche siano basate sul cinque e quindi su testa, braccia e gambe, il loro livello evolutivo è diverso. Il nostro pianeta Terra è predisposto per il massimo livello della vita “animale” di cui noi, umanità terrestre, siamo la naturale evoluzione e, nella fattispecie, evoluzione di mammiferi. Seppur ad una voluta superiore, rispecchiamo tutte le funzioni animali, dal dover cibarci, al respirare attraverso polmoni, ecc.
Il sistema per sostenere la vita animale è fatto di vegetali e minerali. Noi umani abbiamo sviluppato la mente ma, pur sempre al massimo livello consentito alla vita animale del sistema solare.
Se osserviamo l’universo e i sistemi stellari, da questo punto di vista, possiamo comprendere come vi possano essere altri sistemi o altri pianeti nello stesso sistema che siano adibiti a strutture viventi ed evoluzioni di umanità superiori alla nostra e, quindi, pianeti che si presentano con altre caratteristiche vitali, come Marte, Venere o Saturno.
Se pensiamo per un attimo agli esseri mitologici come i Nephilim (Anunnachi) o i giganti, che sono presenti nei testi sacri, compreso la Bibbia, comprendiamo come la loro evoluzione fosse superiore alla nostra e provenissero da pianeti o sistemi altri, in cui la vita si esprime a più alti livelli e qualità.
Dunque, ciascun pianeta è fatto per ospitare una certa umanità fino ad uno specifico stadio evolutivo e poi, una volta raggiunto quello stadio da una cospicua parte di esseri umani, quella umanità e pronta a cambiare pianeta. Come avvenga nessuno lo sa… ma avviene, magari in una successiva incarnazione, in cui ci si trova in un’altra dimensione planetaria con altre caratteristiche vitali. Perché no? In fin dei conti avrebbe una sua logica!
Proviamo a immedesimarci nella mente del Grande Architetto Universale e immaginare il suo progetto, per quanto possa la nostra mente limitata, anche se l’immaginazione, può superarne i limiti. Proviamo ad immaginare esseri che non abbiano più bisogno di cibarsi per vivere, che comunichino con la mente e non con le parole, che esprimino propositi e li attuino all’istante con la forza della proiezione (leggasi propulsione mentale) e sempre con quella forza, possano compiere viaggi siderali.
Provateci e poi, immaginate di entrare in contatto con loro attraverso il Cuore e, scoprire che il Cuore ha un suo linguaggio universale, comprensibile a tutte le umanità, per cui illumina la mente a sempre nuove comprensioni.
Questa è solo una riflessione per ampliare la nostra mente e sentire nel Cuore, il nostro centro di sintonia, l’appartenenza umana in tutta la vita sistemica e…universale.