Nel percorso di perfezionamento spirituale si presta molta attenzione a non emettere critiche e giudizi poiché ritenuti aspetti della personalità che ne impediscono l’avanzamento. In effetti criticare il comportamento o le idee di una persona nega la possibilità di scorgere un fine evolutivo per cui quella persona pensa e agisce. Dietro ai nostri comportamenti vi è sempre una lezione da apprendere tanto più sono negativi e creano conflittualità. Scorgere l’insegnamento che sottostà ad un comportamento ritenuto scorretto, fa sì che riusciamo a comprendere la persona senza criticarla. Il sostegno è il polo opposto della critica, infatti, produce un'onda cardiaca che impedisce alla mente di cogliere la dualità e, quindi, diventare separativa; onde per cui, se vogliamo eliminare la critica dal nostro repertorio personale dobbiamo addestrarci a trasmutarla in sostegno senza se e senza ma. Sosteniamo, dunque, le altre persone anche e soprattutto quando dal nostro punto di vista mostrano fragilità o agiscono in malo modo. Otterremo, così, due risultati in uno. In primo luogo aiuteremo gli altri a comprendere la propria situazione dal punto di vista energetico e, in second’ordine, sgombreremo i nostri pensieri e sentimenti dalla bassa vibrazione del giudizio negativo.