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Pensiero del giorno: Dall'istinto all'intuizione

L’essere umano è un aggregato dei regni di natura minerale, vegetale, animale, coordinati da una coscienza unica. All’inizio del suo percorso evolutivo è poco più che un animale che risponde alle leggi istintive di Natura percependo il grande spirito del pianeta.

Col progredire della coscienza, egli si eleva dagli istinti e cerca un contatto superiore, così distaccandosi e perdendo la connessione con il mondo naturale, senza ancora avere acquisito la percezione del mondo spirituale. Ora è preso dalle emozioni ed agisce con grande sofferenza attraverso il corpo emotivo che condiziona i pensieri insorgenti. È dominato da Kama-Manas, ossia da un misto di desiderio e pensiero. Vede le coppie di opposti in opposizione tra loro ed è agitato oscillando tra il bene e il male. L’ottenimento di ciò che gli appare come il proprio bene lo separa dagli altri in una dimensione egoistica. Via via che sperimenta il bene personale agognato, si accorge che dopo una breve felicità ricade in un nuovo desiderio che lo induce a soffrire nuovamente.

Così disilluso dal desiderio cerca una condizione più stabile e scopre che, al di sopra del desiderio, sta l’Aspirazione spirituale, ossia, il riconoscimento di appartenere ad una Umanità che è coesa poiché è Una nello Spirito. Così incomincia a volere il Bene non più per sé ma per un più grande numero di persone intorno a lui. Ora ha accesso al piano dell’Anima che precipita entro la sua mente le intuizioni che svelano la Verità del Piano Divino e lo elevano sopra le nebbie dell’illusione. Tale dimensione è: Buddhi-Manas, ossia, la Saggezza dell’Anima che adombra l’intelletto.

È un Uomo nuovo, molto diverso da quello primitivo agito esclusivamente dalle Leggi di Natura. Egli è libero di pensare secondo le Leggi evolutive e percepisce non più lo spirito del pianeta bensì il Logos Planetario, il Grande Essere Pensante, di cui egli è parte, e che dirige l’evoluzione.

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