La forma, qualsiasi forma in manifestazione, è il riflesso più o meno imperfetto di uno dei 22 Archetipi principianti.
Il grado di distorsione dipende dalla frequenza della materia che compone strutturalmente quella determinata forma. È, tuttavia, una distorsione necessaria al processo di evoluzione poiché riflette il grado o livello della coscienza planetaria nel suo insieme; vale a dire che più la coscienza umana è evoluta, più le forme da essa espresse sono vicine alla perfezione archetipica.
L'attuale imperfezione o distorsione delle forme prodotte dall'Umanità nelle varie attività umane che altro non sono che forme di relazione, è, dunque, direttamente proporzionale all'errata interpretazione del Piano Divino così come è recepito dalle moltitudini.
Ciò comporta, ad esempio, che l'Archetipo della Pace sia attualmente manifestato mediante forme più o meno degradate di conflitto fino a raggiungere le basse frequenze della guerra. Sembra un paradosso ed invece è proprio così.
Per comprenderne il perchè faremo riferimento ad un esempio inerente al campo della musica. Se prendiamo lo spartito di un brano musicale, esso rappresenta il codice strutturale o matrice matematica che appartiene alla dimensione astratta; là dove la realtà non è ancora manifesta e pulsa alla frequenza dell'Archetipo.
L'esecuzione sonora attraverso l'interpretazione strumentale ne manifesta la forma in modo unico e sempre diverso, tuttavia, inferiore in frequenza al codice originale. Ciò costituisce già un certo degrado o l'ineludibile distorsione interpretativa dell'idea originaria che diventa un ideale da perseguire. È, di fatto, un degrado naturale nel passaggio dalla dimensione astratta e reale a quella concreta e illusoria. Se, tuttavia, il brano musicale subisce un ulteriore abbassamento di vibrazione, dovuto ad una errata interpretazione o ad un movente fortemente personale ed arbitrario, pur restando inalterata la forma d'onda, si abbassa la frequenza dei picchi, ossia, il numero espresso in Hertz di oscillazzioni al secondo. In questo modo il brano diventa irriconoscibile all'orecchio trasformandosi in una sequenza di rantoli e ruggiti, come avviene quando si rallenta di molto la riproduzione sonora di una voce.
Rantoli e ruggiti sono la trasposizione in campo sonoro delle atrocità della guerra il cui senso è smarrito poichè la vibrazione originaria della pace è andata persa a causa dell'abbassamento della sua frequenza originaria entro la forma.
Impariamo, dunque, a mantenere elevata la vibrazione dei nostri pensieri, sentimenti e azioni in modo che riflettano il più possibile l'Archetipo dell'Amore e facciano risuonare note melodiose anzichè suoni lugubri.