Abbiamo due strumenti indispensabili per l’evoluzione: Cuore e Mente.
Il Cuore con la “C” maiuscola, ossia il centro eterico di cui l’organo è la controparte densa, è il nostro apparato di sintonia che ha il compito di “ascoltare” tutte le frequenze del campo magnetico tra Spirito e Materia e decodificarle facendone esperienza. Sintonia significa vibrare allo stesso tono, ossia, risuonare. Il Cuore, dunque, è lo strumento che “suona” la sinfonia del creato.
La mente, al contrario, non suona ma immagina. Quando è guidata dal Cuore Divino immagina il suono che il Cuore sente e allora compone pensieri che sono creativi secondo le note armoniche del Cuore. Così la Mente Divina svolge il compito di dare immagine alla sinfonia universale proiettando le geometrie cosmiche e planetarie: movimenti ritmici, spirali logaritmiche, ellissi cicliche che configurano l’armonia delle sfere.
Parafrasando un noto assioma, il Cuore è la vera mente e la mente il braccio. Senza il Cuore/mente non è possibile all’Umanità sintonizzarsi sul Proposito Divino e captarne la qualità creativa; senza la mente/braccio l'Umanità non può creare le immagini corrispondenti e rendere qualitativamente manifesto il Proposito. Occorre allora immaginare la perfezione con la mente del Cuore e farla risuonare nel Cuore degli Uomini affinché le menti degli Uomini divengano armonicamente immaginifiche e proiettino il Cielo in Terra.