La molteplicità è costituita da miriadi di forme tutte diverse tra loro e, quindi, uniche. Al tempo stesso, proprio per questa unicità, ogni forma è separata da tutte le altre. Le forme esistono in quanto veicolo, o effetto, di una causa che le origina. I nostri corpi sono, ad esempio, forme, ognuna diversa dall’altra, originate dall'Anima. L'Anima che noi siamo in essenza. Tutte le forme sono, dunque diverse; ed essendo tali, in contrapposizione le une con le altre. La contrapposizione è qualità intrinseca della diversità. È la causa o il movente che differenzia una forma dall’altra. Non potrebbe che essere così, poiché la diversità è il contrario dell’unità.
Se riflettiamo bene su questo concetto, comprendiamo il perché del conflitto. Il conflitto è generato dallo sforzo di relazione delle forme o, in altri termini, dall’attrito che le forme provocano incontrandosi. Per questo motivo non è mai producente discutere sulla diversità delle forme, cercando punti di convergenza. Possiamo confrontare gli intenti che ci spingono ad agire entro le forme e trovare motivazioni comuni, ma non raffrontare la singolarità della forma attraverso la quale quel motivo comune verrà manifestato. Questo è da tenere presente per non generare un inutile conflitto laddove vi siano motivazioni concordanti. Un esempio per tutti è costituito dal motto dell'Europa: "Uniti nella diversità". L'unione a cui fa riferimento è quella del proposito o intento comune che è quello di preservare la Pace e la prosperità della vita, attraverso la diversità delle forme di tradizione e cultura delle differenti Nazioni.