La Cina ha ufficialmente annunciato la creazione e messa sul mercato della sua criptovaluta di stato. Il digital Yuan. Un primo passo verso la digitalizzazione della moneta che col Bitcoin ha iniziato ad apparire su internet alcuni anni fa.
Il secondo passo sarà quello di rendere le monete virtuali di stato non speculative e, quindi, mantenute sotto controllo dalle banche centrali.
Il terzo passo sarà quello di liberalizzare il denaro virtuale rendendolo disponibile gratuitamente secondo il bisogno delle persone. Un bisogno che dovrà essere calmierato secondo differenti parametri comprendenti la dignità del vivere.
Ci vorrà forse meno di un secolo, vista la velocizzazione dei processi di rinnovamento in atto, e si arriverà alla distribuzione gratuita del denaro digitale (questa è la nostra visione che divulghiamo da anni) per sostenere principalmente il sistema di scambio che avviene producendo beni acquistabili col denaro. Senza denaro o con poco denaro circolante, il sistema economico imploderebbe. Sarà necessario distribuire, quindi, denaro virtuale per mantenere il potere di acquisto delle masse, senza il quale, non ci sarebbe più questo sistema.