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Pensiero del giorno: le 5 fasi di sviluppo dell'essere umano

L’essere umano ha cinque fasi distinte di crescita le cui parole iniziano con la i. Non paia strano poiché a ben vedere la lettera “i” è formata da una asta dritta, cioè da una linea retta tracciata dal basso verso l’alto, con un puntino sopra, che sembra proprio essere il tragitto per raggiungere una meta.

D’altro canto, l’uomo è simboleggiato da una stella a 5 punte, come ci ricorda la figura dell’Uomo di Vitruvio di leonardesca memoria. Le 5 “i” sono: Istinto, Intelletto, Intuito, Ispirazione, Illuminazione.

Nasciamo, infatti, più simili a mammiferi che ad esseri umani e finché la mente non prevale sulle pulsioni istintive, continuiamo ad esserlo. Se la ragione e il buon senso iniziano a prevalere sugli automatismi animali, allora si fa strada la seconda “i”, quella dell’Intelletto. La mente e un’altra parola che inizia con la “i”, ossia l’Intelligenza, ci contraddistinguono dagli animali e ci elevano un poco da quello stato. Eppure lo sviluppo della mente non basta a poterci chiamare esseri umani; occorre avanzare ancora di una “i”: quella della Intuizione. Unire l’Intelletto all’Intuizione significa iniziare ad affacciarsi nelle dimensioni superiori d’esistenza o, con parole più precise, entrare nei reami dell’Anima che pone il netto confine tra animalità e umanità. Sono reami vibranti di armonia e pace che emanano dalla visione del possibile e donano la chiave della soluzione. Tuttavia, ci sono ancora due passaggi da compiere. La quarta “i” è quella della Ispirazione la cui funzione ci proietta nella sfera dell’Arte. La vera dimensione umana che, come un barlume di luce, ha riverberato fin dall’inizio della nostra evoluzione nei graffiti delle caverne. Il segno tangibile di un futuro glorioso. Ma per giungere alla gloria, la vera Gloria a coronamento dell’umanità, serve ancora una “i”, quella della Illuminazione.
La parola Illuminazione ha 3 barrette verticali nelle prime 3 lettere, a significare la triplice verticalità del compimento. Tre volte grande recita l’appellativo del “Trismegisto”; l’Ermete messaggero degli dei. Con le 3 linee si disegna il triangolo, simbolo della Trinità dello Spirito. Con l’Illuminazione lo Spirito, dunque, discende in stato permanente sull’essere umano sprigionando — alla fine che è un nuovo inizio — tutta la sua potente divinità.

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