Siamo così abituati a considerare reale il mondo apparente che non possiamo immaginare come sarebbe vivere nella dimensione della realtà, quella vera, che non é fatta di corpi o cose, poichè è il mondo delle idee che sono causa degli effetti materiali. Quando pensiamo all'aldilà, pur credendo che l'Anima sia immortale, lo facciamo immaginando un'altro mondo dai contorni vaghi come i sogni, a volte, secondo il dettame religioso, fatto di inferno o paradiso, pur sempre eterei o incorporei. Non è così. In questa dimensione apparente e illusoria i sogni ci appaiono come irreali, anche se spesso, vissuti molto intensamente. Ebbene, se ci sforziamo di pensare che la dimensione incorporea sia la realtà, una realtà costituita principalmente di pensiero, allora, una volta entrati in quella realtà, ci apparirà reale quanto quella in cui siamo immersi con i nostri corpi di materia densa. In definitiva, ogni dimensione corporea o incorporea, costituita di materia densa oppure più impalpabile, appare reale per chi in essa risiede. Abituiamoci, dunque, ad immaginare il mondo delle idee e del pensiero come una dimensione reale in cui possiamo vivere allo stesso modo e con la stessa intensità e consistenza reale che realizziamo vivendo nel mondo cosiddetto concreto. In questo modo ci avvicineremo maggiormente al Piano Divino e sapremo essere causa di effetti materiali migliori di quelli che ora riusciamo solo a subire.