L'essere umano vive nell'organismo cosmico, ne fa parte, è una cellula di quel corpo gigantesco che è il corpo dell'universo, Adam Kadmon, come lo chiama la Kabalah, e qualunque cosa egli voglia o faccia, non può separarsene. È da lui che riceve la vita e tutti gli elementi che gli permettono di sopravvivere: il cibo, l'acqua, l'aria, la luce. Se la sua coscienza non partecipa a questa realtà, in qualche modo, sicuramente egli si taglia fuori da quell'organismo e si priva di quella vita e di quel sostegno.
Per questo dobbiamo pensare ogni giorno ad armonizzarci con l'universo e con gli abitanti delle sue diverse regioni. Anche se non li conosciamo, anche se non sappiamo dove si trovano, tramite il pensiero possiamo entrare in relazione con loro.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Pensiero del giorno: Relazionarsi con l'universo
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