In questo mondo di cose siamo tutti occupati a dimostrare di saper fare questo o quello meglio di altri e così ritagliarci uno spazio e acquistare valore.
Eppure la frenesia del saper fare ci distoglie dal saper essere un uomo o una donna probi, eticamente corretti. Il fare ci prende la mano e ci fa dimenticare chi siamo! Se sapessimo essere di volta in volta ciò che ci è richiesto dalla vita per superare le difficoltà e trovare soluzioni coerenti, sapremo indossare i vari ruoli che ci spettano. Essere buon padre o buona madre, un buon marito o una buona moglie, un amico sincero, un uomo leale, un manager onesto, un artista ispirato o uno scienziato lungimirante. Non comprendiamo che l’essere viene prima del fare e lo determina in modo concreto, nel bene e nel male. Dunque, scegliere chi essere significa impostare il fare secondo una direzione precisa che ci renderà responsabili delle nostre azioni.