L’essere umano è composto di due parti: una in luce e l’altra in ombra. Esse sono il riflesso della dualità dei Principi primi. Come i Principi, l’individuo può esaltare la propria parte in luce, prodigandosi per il Bene, la Pace e la Fratellanza dei Popoli e inclusività; ma allo stesso modo può enfatizzare l’ombra, e allora partecipa al male, nelle forme dell’oppressione, violenza, razzismo e senso di separatezza. Le due parti sono sempre presenti allo stato latente e basta poco per risvegliarne una affinché prevalga sull’altra.
Quel che le risveglia è la mentalità corrente, o meglio, chi la manovra in un senso o nell’altro. Le propensioni omofobe e razziste di questi ultimi tempi, sono appunto il frutto di un condizionamento mediatico, politico e sociale che preme nella direzione della separatività. Così può succedere che un Popolo pacifico covi man mano la predisposizione al conflitto e alla xenofobia. Basta ricordare cosa accadde nella vicina Yugoslavia venti anni fa quando scoppio una guerra etnica atroce.
La responsabilità di svegliare il “demon che dorme”, parafrasando un vecchio adagio, è di chi coscientemente vuole fomentare i Popoli per aumentare il potere personale esaltato dall'oscuro piano di controllo sul mondo. È sempre stato così e lo sarà finché non verrà percepito dalle menti delle persone di buona volontà che si coalizzeranno per irradiare sulle masse pensieri e sentimenti d’Amore. Chi è pronto a prendersi questa responsabilità lo faccia subito e colleghi il suo Cuore al grande Cuore del gruppo dei Servitori del mondo affinché la luce del Bene, che dimora in ogni essere umano, prevalga e sconfigga l’ombra.