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Utopia concreta

Il sistema elaborato dalle forze dell'ostacolo dà all'idea di Utopia il significato di non possibile, irraggiungibile, persino inutile o controproducente, nonostante si sappia che le forme dell'esistenza nel mondo manifesto siano state necessariamente una "Utopia", poiché pensate sui piani della mente intuitiva e astratta, ancor prima di esistere materialmente.

Il concetto di Utopia viene, dunque, utilizzato dal sistema di potere vigente, per stroncare sul nascere ogni nuova idea atta a destabilizzare il sistema stesso e, quindi, pericolosa. L'Utopia fa molta paura alle forze dell'ostacolo, perché è la matrice che accoglie e genera tutte le Forme-pensiero innovatrici; onde per cui viene resa innocua ridicolizzandola.

E' mentalità comune, anche in individui in via di risveglio, che un'idea utopica sia così lontana dalla realtà da non potersi realizzare... e così, dentro di sé, viene scartata.

In questo modo il controllo dell'evoluzione delle coscienze, resta intatto.

Il primo passo da compiere è quello di considerare l'Utopia, tutte le Utopie, come forme del pensiero realizzabili e sostenibili, senza limitare la propria mente al "come" o al "quando".

Possiamo ritualizzare la discesa della Forma-pensiero della "Utopia concreta" col portare la mano destra in alto sopra il capo; prendere con la punta delle dita la "Utopia concreta" come fosse un oggetto sospeso in cielo e, tracciando una linea invisibile tra il cielo e il proprio petto,  fissarla dentro il cuore, con un sentimento di amore accogliente.

Credere con l'intelligenza del cuore che l'Utopia sia ineludibilmente possibile apre una breccia nel muro della omertà mentale e sprigiona la Volontà risplendente del: "Fiat".

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