Il percorso dal conflitto all’armonia che il 4° raggio ci indica è a dir poco affascinante. Come sia possibile passare dall’asprezza della contrapposizione all’intreccio di cuori e menti, ci sembra impossibile, tuttavia il 4° raggio ce lo insegna e lo mette in pratica attraverso la sua funzione.
Per comprenderlo appieno dobbiamo chiedere aiuto all’astrologia esoterica e, in special modo, alle costellazioni destinate dal Maestro D. K. detto il Tibetano, ad essere quelle gerarchiche; cioè i segni zodiacali “a capo” delle gerarchie creative.
Il segno che governa il 4° raggio è Scorpio con Marte suo reggitore planetario. Marte è dio della guerra e, quindi, ben si presta a “rappresentare” il conflitto. Le armi di Marte sappiamo essere forgiate dal dio Vulcano, il fabbro divino che ha in sé l’arte della forgiatura dei metalli e, in questo caso, del ferro con cui è fatta l’arma del dio Marte.
La costellazione di Scorpio, d’altra parte, ha il pungiglione come strumento di battaglia; quindi è anch’essa coerente alla funzione di portar conflitto. Ricordiamo la prova di Scorpio che il discepolo Eracle, l’Ercole nazionale, deve compiere per sconfiggere l’Idra. Eppure, già nella fatica di Ercole è racchiusa parte della soluzione. Infatti, l’eroe, dapprima, mozza le teste dell’Idra con la spada tagliente, poi, dato che le teste spuntano di nuovo, abbandona la spada e solleva il mostro dalle radici per sottrarlo al limo che lo vitalizza, così facendolo avvizzire e, infine, morire. Un altro segnale per la soluzione dell’enigma!
Non con la forza della spada ma con la forza dello Spirito si vince il male elevandolo alla Luce del Bene. Questo il messaggio contenuto nella metafora dell’ottava fatica di Ercole.
Ma torniamo alla spiegazione di come il conflitto possa trasformarsi in armonia mediante il 4° raggio e la costellazione gerarchica dello Scorpione. Armonia che, ricordiamolo, è la sublime arte musicale dell'intreccio di suoni che producono accordi. Come, dunque, il pungiglione di Scorpio possa risuonare con la melodia del creato?
Il pungiglione è fatto a punta come la spada di Ercole. La punta deve penetrare nella pelle per iniettare il veleno. La punta dello scorpione deve, quindi, essere forgiata ad arte. L’arte di Vulcano, abbiamo visto essere proprio la forgiatura del metallo. Ma, in che consiste la forgiatura? Nel dare forma e forza al metallo, in modo che sia adatto allo scopo. Lo scopo di una punta è penetrare. Per penetrare la scorza più dura deve essere temprata.
La tempera di un metallo è arte sublime, Essa consiste nel far assorbire acqua al metallo ma, lentamente, in modo che la struttura molecolare del metallo assimili la struttura molecolare dell’acqua. Sappiamo che l’acqua è H2O. 2 atomi di idrogeno e 1 di ossigeno. Idrogeno ed ossigeno sono due gas estremamente infiammabili; quindi, ben disposti a incendiare il conflitto, eppure, uniti insieme, danno vita alla molecola che tutto unisce. Solve et coagula è il motto dell’acqua, a significare che essa scioglie e rapprende, dispensa e protegge la vita, al tempo stesso. L’acqua è il grande catalizzatore; in essa è celata la memoria stessa delle creature viventi.
L’acqua, dunque, rafforza il metallo donandogli una durezza invincibile: la tempra. Tuttavia, la parola tempra o tempera ha in sé il significato di temperare. Sembra un ossimoro e, difatti, lo è, ma solo in apparenza. Tempra è sinonimo di durezza e forza, ma allo stesso tempo, contiene il significato di stemperare le forze. Temperatura e temperanza sono termini da essa derivati, poiché la temperatura è mescolanza di valori tra l'umido e il secco che va a determinare la misura del calore in un determinato punto del pianeta o corpo di una creatura; e la temperanza è virtù dell’uomo forte che trova, proprio avvalendosi della sua forza, il punto di mezzo o di incontro degli estremi.
Dalla tempra, tempera, temperanza si, arriva al temperamento che è qualità caratteriale di un essere umano, ma anche, termine che indica un particolare tono in musica. Con temperamento si intende un sistema convenzionale proposto per ridurre le differenze che risaltano fra gli intervalli principali delle note. Questa la definizione del temperamento in musica. È semplicemente fantastico. La durezza della punta di una lama pronta alla battaglia, si trasforma in uno strumento armonizzante le differenze sonore delle note musicali.
Ecco la magia! Ecco come il pungiglione di Scorpio diventa strumento di intonazione che penetra il corpo per iniettare non più veleno, ma, intreccio vitale. Ecco il perché della scelta illuminata di Scorpio a detentore gerarchico del 4° raggio di Armonia attraverso il conflitto. In Scorpio vi sono i due opposti che, secondo il suo grado di perfezione evolutiva, possono dare la morte o rigenerare la Vita.
di Edoardo Conte