L’Umanità è immersa in una sostanza planetaria in cui i Principi primi o Archetipi Divini si manifestano mediante una coppia di opposti formata dal Principio illuminato dal Proposito Divino e dalla sua ombra. Bene e male rappresentano la coppia fondamentale di questa dualità, dove il Bene è il Principio illuminato e il male la sua ombra.
Occorre anche dire che il seme dei Principi è riposto entro la nostra Coscienza; tuttavia, per fattori inerenti l’abbassamento della Kundalini planetaria avvenuto durante il periodo atlantideo, noi esseri umani manifestiamo primariamente il lato in ombra del Principio anziché quello in Luce. Il nostro sforzo evolutivo è infatti quello di allinearci, via via, con la Luce del Principio per far prevalere il Bene sul male. Così accade per tutti gli altri Archetipi o principali coppie di opposti quali: caos e Ordine, odio e Amore, paura e Coraggio, falsità e Verità, corruzione e Purezza, bruttezza e Bellezza, conflitto e Armonia, squilibrio ed Equilibrio.
Questo spiega la facilità con cui ci adagiamo nell’ombra e, d'altro canto, la fatica evolutiva per cogliere la Luce; onde per cui, partiamo dal conflitto per giungere all'Armonia. Noi umani incarnati nei Piani bassi dell’esistenza, ovvero, i Piani Mentale, Emotivo ed Eterico-fisico, siamo impossibilitati a realizzare la perfetta sintesi degli opposti per quanto ci adoperiamo, poiché in questi Piani vige la dualità. Solo approdando con la Coscienza al Piano Buddhico, cioè al Piano dell’Anima, siamo oltre il gioco degli opposti e possiamo farne sintesi; ma fin che non risiediamo stabilmente su quel Piano dobbiamo sforzarci di stare “Saldi nella Luce” del Principio in modo da ridurre al minimo l’effetto della sua ombra.
Come possiamo vivere nella Luce del Principio? Facendo in modo che la sua ombra sia impercettibile. Per comprendere questo concetto dobbiamo riferirci alla luce del Sole durante l’arco della giornata. Vi è un solo momento in cui la luce solare non fa scorgere le ombre proiettate dagli uomini: il mezzogiorno. Infatti quando scocca mezzogiorno la luce è a perpendicolo sul capo e l’ombra sparisce sotto i nostri piedi. Per chi è sul sentiero spirituale ciò significa raggiungere il perfetto allineamento verticale tra la propria Coscienza e il Piano Divino mediante il collegamento con l'Anima. In ciò occorre concentrare i propri sforzi per ricevere da quell’allineamento tutta la Luce possibile per illuminare il cammino e trasmutare le forme dell'ombra in immagini riflettenti lo splendore della Luce Divina.