La forma è perfetta quando, tramite il concetto significante, esprime in modo trasparente il proposito causativo che la origina, e di cui essa stessa è effetto. Colei che plasma la forma è la Coscienza entro la persona. Più la Coscienza ha la visione chiara del movente causale interiore, ossia, della specifica funzione evolutiva che sottostà ad una determinata manifestazione, e più riesce a plasmare la forma affinché lo riveli all’esterno. Esiste una sola forma che manifesti perfettamente una specifica funzione. È la forma che più fedelmente riproduce l’Archetipo di riferimento a quel proposito e funzione. La forma che manifesta perfettamente il femminile, ad esempio, è quella del “Calice” o “V” nelle sue linee essenziali. Tutte le forme che derivano dal calice sono approssimazioni interpretative della forma archetipica. Così per la “Lama” “∆“ che è la forma perfetta del maschile.
Tuttavia, la molteplicità di forme che espletano una specifica funzione sono l’adattamento nel tempo e nello spazio della funzione stessa secondo l’interpretazione che la Coscienza, dal suo livello e regno di Natura, esprime mediante il condizionamento geografico, ambientale, climatico, tradizionale, culturale e, non ultimo, quello affettivo. Tutto ciò ha il senso evolutivo di dare letteralmente corpo a tutte le possibili variabili dell’unico impulso creativo dello Spirito.