Pensiero del giorno: Svelare l'Amore
A che serve la conoscenza?
A che serve la conoscenza?
Cresciamo quando la vita ci mette alla prova attraverso un avvenimento, un ostacolo o una persona. Possiamo ascoltare parole intense e profonde, ma, se non ci mettono alla prova non ci aiuteranno a crescere. Possiamo frequentare seminari, applicare tecniche, seguire corsi, ma se non ci mettono alla prova, se non ci chiedono un impegno costante per ottenere un risultato, non serviranno a farci crescere. Ci lasceranno soltanto un bel ricordo e nulla più. La crescita è sperimentazione consolidata nel tempo in esperienza mediante un proposito che dirige a una meta.
L’essere umano è un condensatore di energia mediante il sistema dei centri energetici o “Chakra” che, come vortici, assorbono l’energia solare o “Prana” affinché nutra l’organismo eterico sottile e, quindi, il corpo fisico.
All’aspirante che sta disciplinando i propri corpi ed inizia la polarizzazione mentale, capita sovente di proiettare negatività di tutti i tipi piuttosto che pensieri ed immagini positive. Negatività che, per via della accresciuta capacità di focalizzazione della mente, si manifestano subitamente arrecando, alla fine, disturbi di ogni genere.
Perché ciò accade?
Quanto ci si sbaglia pensando che il silenzio sia necessariamente il deserto, il vuoto, l’assenza di ogni attività, di ogni creazione, in una parola, il nulla!
Il seme dell'amore e dentro ogni essere umano ma deve essere attivato per germogliare. Quando un bimbo non riceve amore a sufficienza quel seme resta inattivo poiché il terreno non è stato innaffiato dall'acqua dell'accoglienza.
Non esistono persone cattive in senso stretto; vi sono persone che hanno il seme d'amore ancora imprigionato dentro di sé. Quella è la prigione che li rende cattivi o, in latino, captivi, ossia, prigionieri.