di Michael Lindfield (Comunità di Etica Vivente)
Siamo onesti. Nel profondo del nostro cuore abbiamo sempre saputo che ci sarebbe stata una corsa contro il tempo, quando le onde del cambiamento messe in moto dalle convinzioni e dai comportamenti su cui siamo polarizzati, alla fine avrebbero raggiunto le rive della nostra vita quotidiana, causando enormi rotture.
Quel momento è ormai alle porte e molti si chiedono se sia troppo tardi per arginare la marea e scongiurare gli inevitabili risultati delle scelte collettive fatte negli ultimi decenni. Vista dalla prospettiva che ci viene presentata attraverso i media globali, sembra che la nostra società sia in caduta libera e molto presto si schianterà al suolo. In questo probabile scenario, posso vedere tre possibilità e tutte e tre potrebbero essere presenti contemporaneamente.
A seconda del grado di resilienza spirituale acquisita e incarnata individualmente e come comunità, potremo “rimbalzare” o “ammaccarci” o “romperci”.
- Rimbalzare – come risultato delle nostre vite che hanno già una traiettoria ascendente, verso il vivere valori spirituali e abbracciare le qualità dell’anima…
- Ammaccarci – perché, sebbene pieni di aspirazione e di una certa dose di buona volontà, rimaniamo in qualche modo attaccati ai bisogni materiali ed emotivi e a sistemi di credenze poco flessibili. Quindi, una corsa accidentata è garantita…
- Romperci: ogni volta che l’identità personale, la sicurezza e la sopravvivenza sono legate alla conservazione della forma piuttosto che alla liberazione e all’espressione della Vita interiore, è inevitabile che “sprofonderemo con la nave”…
Quindi, abbiamo l’abilità e il tempo necessari per arrestare o rallentare la velocità della caduta libera e contrastare la tendenza verso il basso che ci spinge a terra? Potremmo non essere in grado di riparare i modelli climatici modificati, ma abbiamo il potere di riparare il corpo fratturato della nostra famiglia umana – una relazione rotta alla volta. Cosa farà la vera differenza e aiuterà a cambiare le cose?
Qui nella Comunità dell’Etica Vivente, crediamo fermamente che ci sia un punto di svolta che accade quando spostiamo la nostra attenzione dall’investire energia nella sopravvivenza del sé separato e facciamo il necessario reinvestimento dell’energia vitale per servire e sostenere il Bene Comune. Questo è più di una convinzione: è una conoscenza fondata su una profonda comprensione e apprezzamento che data di molti anni, dei tre Principi di Divinità Essenziale, Buona volontà e Unanimità e delle relative Leggi di Approccio Spirituale, Rette Relazioni Umane e Attività di Gruppo. Le Leggi sono i Sentieri pratici che aiutano la realizzazione e l’applicazione dei tre Principi spirituali nel ciclo quotidiano della vita. Sono pilastri al centro della vita comunitaria e sono centrali per tutto il nostro lavoro nel mondo.
Scegliere di servire il Bene del Tutto è un atto di volontà benevolo che rimette una società ribelle e i nostri piedi erranti, saldamente sul sentiero verso la salute e l’integrità, dove la parte non sfrutta il tutto ma contribuisce al benessere di tutti. In sostanza, la forza salvifica necessaria in questo momento è la gentilezza amorevole, la cooperazione incondizionata e l’audacia.
Gruppi di cittadini di tutto il mondo stanno lavorando duramente per vivere in armonia tra loro e con l’intero ecosistema multidimensionale di Gaia per creare una società veramente sostenibile. Siamo impegnati a esplorare cosa significa sostenibilità: dal riciclaggio, dallo sfruttamento dell’energia solare e dalla riduzione dell’impronta di carbonio, alla coltivazione di proteine vegetali, all’utilizzo di metodi di coltivazione rispettosi della terra e al rafforzamento del nostro senso di comunità.
C’è, tuttavia, un elemento spesso trascurato perché invisibile ad occhio nudo ma, per fortuna, non al cuore premuroso. Stiamo parlando dell’ Amore. L’amore è la forza di sostegno più potente dell’universo e, secondo l’insegnamento della Saggezza Eterna, è la forza motivante preesistente e primaria dietro la Creazione.
E se dobbiamo credere che “In principio era il Verbo”, allora questo “suono intenzionale” originale, forma la nota che sostiene l’intento amorevole che garantisce la continuità della Vita e fornisce coesione tra tutti gli elementi della creazione. Se l’Amore cessasse il Suo canto, il mondo smetterebbe di esistere.
Il nostro chiaro compito nei prossimi mesi e anni è quello di creare il cuore resiliente in cui la fiamma inestinguibile del Fuoco dell’Amore possa ardere brillantemente e fornire la necessaria fiducia interiore e sicurezza durante questi tempi di prova, tumulto e transizione. Quando un’era passa e una nuova prende il suo posto, è vitale per la nostra sopravvivenza e il nostro “prosperare” come specie e come pianeta che il cuore amorevole resiliente si risvegli completamente e diventi la forza che guida e governa sulla Terra.
Possa ognuno di noi svolgere la propria parte con gioiosa determinazione in questo urgente progetto globale per garantire che l’amore per il potere sia rapidamente sostituito dal potere dell’amore. Il richiamo della Volontà d’Amore ci motiva a percorrere il Sentiero ascendente che conduce inesorabilmente al rinascimento planetario e all’agognato rinnovamento della nostra società globale. Così sia!