C’è chi si concentra sugli effetti e, come la medicina convenzionale, cura i sintomi; o chi si concentra sulle cause e… trova le soluzioni.
Con chi ci vogliamo identificare?
A volte sembra che agire sugli effetti, specialmente quelli che colpiscono i più disagiati, come la povertà, la fame, la malattia, ci dia il salvacondotto della solidarietà o il vaccino immunitario della riconoscenza. Al di là di ogni giudizio, è opportuno considerare l’apporto che ognuno è chiamato a dare per il miglioramento della condizione umana. Non sottovalutiamo chi, tenendosi lontano dagli effetti, per non subirne la nefasta influenza, si concentra ad individuarne le cause e immaginare soluzioni possibili.
La spirale evolutiva progredisce via via che il pensiero diventa causa del progresso medesimo. Immaginare la soluzione determina una nuova causa che porterà un effetto risolutivo. Ricordiamoci che per liberare l'Umanità dai tanti condizionamenti che le impediscono di essere pienamente creativa dobbiamo cambiare i nostri pensieri.