La scienza esoterica pone le vicende umane in relazione a quelle cosmiche stabilendo una simmetria speculare per cui l'uomo, il microcosmo, è il riflesso del Cielo o Macrocosmo. L'Astrologia avvalora questa dipendenza svelandone aspetti e qualità per cui la sfera dei comportamenti e delle aspirazioni umane è strettamente influenzata dai moti e dalle relazioni planetarie. Ciò è facilmente individuabile mediante il proprio tema Natale e la conoscenza dei transiti dei pianeti attraverso le case astrologiche che ci riguardano. Eppure questa stretta relazione, che a volte è chiamata destino, non è l'unica e nemmeno la sola a tracciare il cammino evolutivo. Se è vero che gli astri punteggiano il nostro sentiero determinando le opportunità di crescita secondo trigoni, quadrature e sestili, è altrettanto vero che man mano espandiamo la coscienza, via via prendiamo possesso del nostro destino tracciando la rotta con le nostre mani.
Le stelle, infatti, ci guidano da lassù come fa il pastore conducendo le pecore ignare del domani; ma quando la scintilla divina diviene un fuoco ardente, e tutto l’essere è illuminato da quella fiamma, allora la luce irrompe nella mente e chiara diventa la meta; l’intuizione si fa strada e unisce la mente al Cuore. Così la visione del Piano Divino si fa nitida e il pellegrino diviene discepolo sul sentiero della verità. A quel punto il Cielo è portato in terra; il manto stellato diventa il tappeto d'erba che il viandante, non più solo, può calpestare. È diventato egli stesso una stella che brilla di luce propria, uomo tra gli uomini, libero di tracciare il proprio cammino e di indicarlo agli altri per ritrovare la Casa da cui tutti partirono e alla quale tutti dobbiamo tornare. Allora e solo allora le Stelle potranno finalmente stare a guardare.