Il sistema di scambio mondiale inizia a fare acqua da tutte le parti. In questo inizio dell’era di Aquarius, era che porterà, a suo tempo, alla rinnovata Età dell’Oro, stanno crollando uno ad uno tutti i postulati piantati in epoca moderna dal Capitalismo prima e dal Liberismo poi.
Si incomincia a chiedere, perfino da parte degli imprenditori e degli addetti ai lavori della finanza, il perché di certe istituzioni dogmatiche. Ad esempio, in questi giorni del rialzo del prezzo del gas a cui fa seguito quello dell’energia, ci si chiede perché sia la borsa di Amsterdam a doverlo stabilire. L’Europa vorrebbe fissare un tetto a quel prezzo. Cosa inaudita fino a poco tempo fa.
Procedendo in questa direzione, e continuando, Aquarius, a compiere lo stravolgimento del vecchio per riformare il Nuovo, altre fissità dogmatiche crolleranno per propria implosione. Come i dogmi della Finanza e quelli del Profitto ad ogni costo.
L’umanità messa in ginocchio prima dalla pandemia che ne ha debilitato la salute, ed ora, da questa crisi economico-energetico dilagante, si interrogherà su come sia stato possibile architettare un sistema di scambio mondiale così impari, principalmente basato sulla emotività degli individui (vedi i rumors che condizionano l’andamento delle borse), e sulla cupidigia che anziché essere relegata a difetto è stata elevata a spirito di intraprendenza.
Non funziona così la vita e non potrà funzionare così a maggior ragione il nostro sistema di scambio planetario!
L’orologio cosmico pone tutto in equilibrio, ed ogni scompenso è riportato alla coerenza del sistema vitale anche attraverso accadimenti che, dal nostro punto di vista limitato, nella nostra piccola scala di grandezza, potremmo considerare catastrofi. Saranno solo effetti, per quanto disastrosi, della nostra insipienza, che ci traghetteranno in un mondo più equilibrato e soprattutto fondato non più sul profitto, bensì sulla solidarietà. Questa è la sfida dei tempi… altrimenti lo “Esperimento Terra” (così è chiamata, a livello cosmico, la progenie umana) non avrà avuto senso.