Il sistema economico finanziario mondiale basato sul capitalismo, il neo liberismo e la globalizzazione, non funziona!
Ce lo dimostra il fatto che i ricchi che sono l’1% della popolazione planetaria possiedono l’82% della ricchezza del pianeta (rapporto Oxfam del 2017), mentre il 99% della popolazione mondiale spartisce solo il 17% di quella ricchezza!
Questi dati ci dicono che così non si può andare oltre; eppure, raramente questi dati provocano un impulso di ribellione, o perlomeno, un risveglio di dignità. I politici, gli economisti e i Media rappresentati dai programmi televisivi e dai giornali, trattano delle problematiche che sono generate da questo disequilibrio ma non affrontano mai il tema principale da cui scaturiscono i problemi economici e sociali; cioè: mettere in discussione il sistema.
I pochi che azzardano parlarne tra cui un vetero comunista come Fausto Bertinotti, vengono guardati con stupore come se parlassero di fantascienza o di politica arcaica. Occorre, al contrario, che se ne parli in tutte le occasioni possibili e che il popolo delle persone di Buona volontà e Volontà di bene invochi questo "ordine del giorno" per l’Umanità. L’Economia deve dipendere dalla Politica e non il contrario. Questo è il primo postulato per un sano governo dei Popoli!
Il sistema economico-finanziario va riformato nel profondo, ristabilendo in primis, l’equilibrio tra l’essere umano e le merci e, in second’ordine, il modo in cui si genera il denaro. Il bene comune deve essere quello che privilegia la creatività dell’uomo; che la sostiene e manifesta in tutte le attività. Quella creatività genera ricchezza! In base alla creatività umana, che è il potenziale energetico planetario espresso mediante la forza del pensiero creativo, si dovrà generare il denaro e lo si dovrà mettere in circolazione secondo le necessità di ogni Paese, Nazione e Popolo. Il singolo individuo dovrà disporne per le sue necessità di sopravvivenza, di salute materiale, spirituale e di cultura, raggiungendo una maturità sociale ora impedita dalla idea di competizione che condiziona, a tutti i livelli, l’emotività umana. In questo processo di trasformazione dei postulati fondamentali, l’Educazione ha un compito primario. Occorre educare i popoli e le singole persone, alla cooperazione che produce fratellanza.
Questo traguardo è ora ostacolato fortemente da chi indirizza l’economia mondiale, e vede in esso, la perdita del proprio potere. Sosteniamo il cambiamento del sistema economico-finanziario; Non crediamo sia impossibile; non crediamo sia una utopia, perché non lo è. Ogni cosa pensata da un gran numero di persone che crede fermamente in ciò che pensa, si avvererà. Portiamo nel cuore e nella mente questo intento di cambiamento economico e sociale. Proiettiamo nell’etere, quale potente canale telepatico, l’immagine di un sistema mondiale equo e solidale. Ognuno crei la propria immagine di quel sistema e la visualizzi ogni giorno per qualche minuto.