Salta al contenuto principale

Pensiero del giorno: La metafora dell'acqua 3

La Vita Una si manifesta in tre stati: Energia, Forza e Sostanza. L’Energia è lo stato di potenzialità a cui è data forma dal Pensiero. La Forza è lo stato di attrazione dinamica a cui è data forma dal Sentimento. La Sostanza è lo stato di attività vitale a cui è data forma dalla e nella dimensione eterico-fisica.

Possiamo paragonarli ai tre stati in cui si manifesta la molecola H2O volgarmente detta Acqua.

L’Energia è assimilabile allo stato Gassoso (vapore); la Forza allo stato Liquido (acqua) e la Sostanza allo stato Solido (ghiaccio). È altrettanto ovvio l’accostamento ai 4 elementi di Aria, Acqua e Terra, essendo il fuoco presente in tutti allo stato latente. Dato che l’acqua, come abbiamo visto nelle precedenti riflessioni, è il figlio e il mediatore d’amore o Anima cosciente che contiene in sé la volontà del padre Spirito e l’intelligenza della madre Materia, possiamo riassumere le qualità e caratteristiche nel seguente schema:

Energia: Spirito (Monade), Padre, Volontà, Mente, stato Gassoso, Aria, vapore.
Forza: Coscienza (Anima), Figlio, Amore, Emozioni, stato Liquido, Acqua, acqua.
Sostanza: Materia (Persona), Madre, Intelligenza, Fisico, stato Solido, Terra, ghiaccio.

Occorre sapere che l’acqua non solo è il mediatore, collante e comunicatore universale, ma anche il più potente solvitore e catalizzatore. Per questo l’acqua costituisce il 90 % di tutte le forme viventi.

Essa, allo stato liquido, assorbe tutte le frequenze e le memorizza. Può, quindi, assumere una specifica frequenza e trasmetterla all’ambiente o creatura in cui si trova. Quando cristallizza ossia, diventa ghiaccio, ne custodisce la memoria così come il frigorifero conserva il cibo. Allo stato gassoso del vapore essa rilascia tutta la memoria ritornando pura e vergine, pronta a reimmergersi nelle vibrazioni vitali.

Non è difficile porre in relazione l’Acqua alla Coscienza e intuire la funzione similare.

La Coscienza evolve nei tre stati, da quello solido a quello gassoso. Nel primo (solido) sperimenta; nel secondo (liquido) esperisce, e nel terzo (gassoso) rilascia l’esperienza integrando nella potenzialità dello Spirito la carnalità della Materia che da Esso ha preso forma.

In questo modo si compie il viaggio evolutivo o ciclo della Coscienza che periodicamente si incarna, similmente al ciclo dell’acqua che: solve et coagula, per solvere nuovamente.

Questo ciclo si ripropone quotidianamente alla Coscienza incarnata impegnata nello scorrere degli accadimenti, così come nelle tre età o stati evolutivi dell’Anima, che, incarnazione dopo incarnazione, adempie al Suo compito. Essa procede da uno stato solido, grezzo e rigido, in cui sperimenta, attraverso la sofferenza, tutte le imperfezioni che ha accumulato, per scioglierle, nello stato liquido, alla luce della conoscenza che ne produce esperienza. Infine, procede verso il terzo stato, alla Luce purificatrice dello Spirito che dissolve i veli prodotti dall’illusione materiale, così cogliendo, nella Saggezza, la visione della Verità e Realtà.

Argomento