Spesso si sente dire che la speranza fa vivere. E infatti chi è insoddisfatto della propria sorte o deluso dagli avvenimenti tende a proiettarsi nel futuro: presto… fra qualche giorno… fra qualche mese… tutto andrà meglio. Indubbiamente l’ultima cosa che si abbandona è la speranza, ma aspettando la realizzazione di ciò in cui si spera, si ha bisogno di trovare qualcosa cui appoggiarsi per continuare a resistere. Per poter resistere occorre anzitutto avere la fede. Ora, la fede poggia sulla convinzione che l’universo è governato da leggi e, in particolare, la legge secondo la quale ogni semente finisce per dare frutto: se si sono seminati buoni semi, un giorno si raccoglieranno frutti magnifici. Tuttavia occorre anche alimentare la vita dentro di sé, ricevere uno slancio grazie all’amore; altrimenti la speranza rimane solo una fuga dalla realtà, e un giorno anch’essa ci abbandonerà.
Per non perdere mai la speranza è necessario alimentare in sé la fede e l’amore e, davanti a ogni difficoltà che si presenta, chiamarle in aiuto. Ed è questo che ci permette di conservare la speranza fino in fondo.
Omraam Mikhael Aivanhov