Il Guardiano della soglia è la somma totale di tutte le caratteristiche della personalità che sono rimaste invitte e indomite e che devono essere finalmente superate prima che l’iniziazione possa essere attuata.
La maggior parte dell’Umanità incarnata non ha raggiunto l'illuminazione, ha dunque un abitante, o ombra, come viene definita nella psicologia junghiana. Vita dopo vita dobbiamo sgretolare questi antichi residui e scorie passive. All'interno dei cicli astrologici durante un'incarnazione, l’individuo affronta le varie sfaccettature dell’abitante ombra ogni volta che "alza la sua mostruosa testa." Il tipo di problema dipende dal modello attivato nell’oroscopo personale dal pianeta progresso o transitante.
Vengono in mente le nove teste mostruose dell’Idra che Ercole affronta nella palude di Lerna, nella sua ottava fatica detta: “La prova di Scorpio”. I’Idra è l'abitante o l’ombra, ed Ercole è l’Anima incarnata di fronte all’abitante. Le nove teste dell’Idra rappresentano il sesso, la comodità, il denaro, la paura, l'odio, l'amore del potere, l’orgoglio, la separatività e la crudeltà. Ercole dapprima tenta di eliminare l’Idra utilizzando la propria forza. Ma a nulla vale brandire la spada contro la vitalità delle teste dell’Idra che, ad ogni colpo, rinascono con rinnovato vigore. Solo la resa all’energia superiore dell’Anima gli consente la vittoria sulla forza bruta. Egli si inginocchia invocando la Forza interiore dello Spirito e vince l’Idra innalzando le mostruose membra alla Luce dell’Anima, così dissolvendo l’Ombra.