Car*, lo strumento di crescita di questa settimana di ottobre riguarda le: Energie di Scorpio.
"In Scorpione siamo messi alla prova per vedere chi trionferà: la forma o la natura Cristica, il Sé superiore o il sé inferiore, il reale o l’irreale, la verità o l’illusione, la morte o la rinascita che ci rende immortali. Questa è la fondamentale qualità dello Scorpione".
Così Alice Bailey descrive la qualità di Scorpio nell'ottava fatica che vede Ercole, il discepolo, impegnato nella distruzione dell'Idra. Ercole distrugge l'Idra di Lerna inginocchiandosi nel fango da cui essa trae vitalità e, sollevandola a mezz'aria utilizzando le mani nude, la devitalizza. Ercole vince sulla natura inferiore dell'Uomo (Idra) identificandosi con l'Anima mediante uno sforzo di volontà.
Prosegue la Bailey: "Nei nostri momenti più elevati sappiamo, teoricamente, quali dovrebbero essere il nostro atteggiamento e le nostre azioni, eppure continuiamo a sguazzare nel fango. Perché? Per una legge fondamentale, per la quale ogni cosa in natura evolve in maniera sequenziale, un passo dopo l’altro, linea su linea, regola su regola. Se la nostra personalità si purificasse di colpo e tutta la forza dell’Anima precipitasse in essa, ne potrebbe derivare un’esperienza devastante. I nostri piedi vacillerebbero e verremmo spazzati via dal potere e dalla luce, dall’onniscienza e dall’onnipotenza della nostra Anima.
[...] La vera prova dello Scorpione non ha mai luogo finché non siamo coordinati, fino a che la mente, la natura emotiva e quella fisica non funzionino come un’unità. Allora l’uomo passa nel segno dello Scorpione dove il suo equilibrio è sconvolto, dove i desideri appaiono indomabili proprio quando egli pensa di essersene liberato, dove è oscillante e crede invece di essere equilibrato. Era quasi sicuro che la sua mente stesse cominciando a controllare la sua personalità, ma scopre invece che non è così. Studiando Ercole, scorgiamo noi stessi.
[...] Ricordiamoci che ci sono tre cose che il discepolo deve fare nel segno dello Scorpione. Deve dimostrare, non ad altri, ma a se stesso, di aver superato la grande illusione; che la materia e la forma, non possono più avere presa su di lui. Ercole deve dimostrare a se stesso che [...] la personalità non deve essere né uccisa, né calpestata, ma deve essere riconosciuta come il triplice canale d’espressione dei tre aspetti divini. Tutto dipende da come noi utilizziamo questa triplice personalità, se per fini egoistici o divini. La grande illusione è l’utilizzazione della personalità per fini egoistici".
Prepariamoci alla prova di Scorpio meditando sul pensiero seme: La vera magia è che l'Anima si esprima tramite la forma.
Buon lavoro