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Pensiero del giorno: La ribellione della sfiducia

La pandemia del Covid 19 ha fatto emergere in tutto il mondo, oltre alla paura, un sentimento di sfiducia e anche perplessità sulla Scienza e le istituzioni in genere, accusati di non dare risposte adeguate e anche di celare le vere intenzioni riguardo agli eventi.
Dal punto di vista evolutivo tutto questo movimento è un bene, poiché fa emergere le contraddizioni di un sistema socio-economico-politico agli sgoccioli. Vien detto che la gente non si fida della Scienza e della medicina, non ha fiducia nei governi e nelle grandi multinazionali come Bigfarma.

Il fatto è che, al di la delle teorie complottiste che, seppur possibili, poco ci interessano, la popolazione mondiale è cresciuta in coscienza ed è molto più informata di qualche anno fa, proprio per la facilità di accesso alle informazioni mediante la Rete. E questo è un altro bene. Poco importa se assieme a verità veicolano tante fake news, poiché questo è parte del gioco. Il male si mischia sempre al bene e difficile è discriminare, seppur il tempo rende giustizia alla verità. Tuttavia, in questo clima di agitazione globale, il dubbio e la sfiducia cavalcano una motivazione che va oltre la dialettica della Scienza, la convenienza del consenso politico e la veridicità delle notizie su Internet. Vi è un vero e proprio rifiuto, sempre maggiore, del sistema in toto!

Ciò che si rimprovera alla Scienza non sono le dispute tra scienziati favorevoli o contrari ai vaccini o a determinate cure, ma la generale motivazione che spinge le multinazionali in ogni ambito di attività a perpetrare il profitto!
Si, è proprio questa l’intenzione di base che viene contestata e che genera nell’individuo ogni genere di dubbio, perplessità e sconforto. Come può la Scienza volere il bene e la salute dell’Umanità se è impegnata attraverso Bigfarma ed i governi compiacenti ad ottenere il maggior profitto dalle scoperte della medicina?

La corruzione dilagante in tutti i settori dell’attività umana sotto l’imperio del dio denaro sta facendo ormai vacillare le fondamenta della credibilità di Scienza, Economia, Finanza e Politica. Questa è la vera ed unica causa  che sottostà all’ondata di scetticismo e sfiducia che traspare anche nelle persone più equilibrate e rispettose delle istituzioni.

Siamo arrivati a un punto di svolta, in cui le intenzioni del Potere condizionante diventano sempre più trasparenti agli occhi di un popolo smaliziato e cosciente. Fino a che il profitto sarà il primo proposito di un imprenditore e le aziende avranno solo il profitto come meta da perseguire, la fiducia dell’Umanità nei confronti dei governi e del sistema scemerà ad una velocità supersonica. Ben altri disordini e ribellioni di massa succederanno se non vi si porrà rimedio facendo trionfare la creatività umana a servizio dell’uomo e dell’ambiente.

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