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Pensiero del giorno: Sophia e Columbia

sofiaSophia e Columbia sono due figure femminili di grande fascino non solo filosofico-intellettuale ma anche religioso e gnostico. Partiamo dalla Sophia per meglio comprendere. La Sophia è, nella tradizione gnostica il femminile di Dio o Dio madre così come il Cristos è l’emanazione maschile o il Padre. Sophia è lo Spirito Santo dei Padri della Chiesa che discende sugli uomini probi illuminandoli. Lo Spirito Santo è materia santificata, ossia, fecondata dal seme dello Spirito; in altri termini lo Spirito Santo, o Sophia, è la materia del Pensiero Divino o della Sapienza di Dio.

columbiaLa Columbia è dea della libertà ma di una libertà particolare, quella del pensiero che è raffigurato dalla fiaccola fiammeggiante che irradia la sua luce. Simbolo, dunque, della mente dell’uomo che illuminata, proietta la conoscenza plasmando forme. Si comprende ora che la Columbia, simbolo del pensiero libero illuminista, è complementare alla Sophia, simbolo della Sapienza e Ispirazione Divina. Spetta agli esseri umani fondere la Luce sapiente della Sophia che discende dalla Mente di Dio con quella ardente della Columbia che si eleva dalle menti degli Uomini, affinché dall'unione di ispirazione e intelletto nasca la Saggezza, e illumini d’Amore le forme che il genere umano si appresta a costruire per portare il Cielo in Terra.

Pensiero del giorno: L'universo è musica

La musica è una potenza che ispira emozioni, sentimenti e azioni. Essa trasforma il codice matematico universale in un'onda di irresistibile forza evolutiva che tende a far crescere tutte le creature; dai cristalli, alle piante, dagli animali agli esseri umani. Ascoltare la buona musica è efficace per cambiare il comportamento dei nostri corpi in quanto la musica imprime all'istante ritmo e attività. L'universo stesso è musica. È una costruzione fondata sulle leggi dell'armonia ordinatrice del Suono: la "Parola di Dio".

Pensiero del giorno: Trasmutare gli istinti

Sappiamo di possedere cinque istinti principali, in comune con gli animali. Tali istinti, se usati per fini personali ed egoistici, aumentano la vita del corpo, rafforzano la natura formale o materiale e nascondono così sempre più il Sé, l’uomo spirituale. Essi devono essere trasmutati nelle loro controparti superiori, poiché ogni caratteristica animale ha il suo prototipo spirituale.

Pensiero del giorno: Che cos'è l'aspirazione

L’aspirazione è il risultato di un impulso elettrico proiettato dall’Anima (focalizzato nella regione della ghiandola pineale) sull’aspetto emotivo (localizzato nella chakra del cuore) per mezzo dell’energia che sottostà a tutta la sostanza. Quindi viene accelerata l’attività vibratoria della natura emotiva, e questo aspetto viene letteralmente sollevato, dai livelli inferiori della sfera astrale in cui a caratterizzarlo è il desiderio, ai livelli superiori dell’aspirazione. C’è, quindi, prima l’impulso dall’Anima, che stimola nell’essere l’aspirazione.

Pensiero de giorno: Togliere per cambiare

Nel togliere ciò che non serve più, c'è un senso di liberazione piuttosto che di perdita. Ogni giorno dovremmo togliere quel sedimento che ci impedisce di svelare la realtà. Svuotare la testa da quei pensieri che da anni stanno lì immobili e i pregiudizi fossilizzati; svuotare la pancia dalle preoccupazioni continue e i desideri irrealizzabili. Potremmo scoprire di stare molto meglio di quanto pensiamo, sentendoci leggeri e liberi.

Pensiero del giorno: Il silenzio è lo strumento dell'ascolto interiore

Il silenzio è lo strumento dell'ascolto interiore. Tramite il silenzio la voce dell'Anima sussurra il suo Amore. Nelle antiche scuole misteriche il neofita doveva stare in silenzio e non gli era permesso di camminare o parlare; doveva “essere”, lavorare ed osservare. Il silenzio distoglie l’attenzione dall’apparire e disvela il potere dell’Anima.

Pensiero del giorno: Silenzio

Il silenzio è lo strumento dell'ascolto interiore. Tramite il silenzio la voce dell'Anima sussurra il suo Amore. Nelle antiche scuole misteriche il neofita doveva stare in silenzio e non gli era permesso di camminare o parlare; doveva “essere”, lavorare ed osservare. Il silenzio distoglie l’attenzione dall’apparire e disvela il potere dell’Anima.