La pazienza è una questione di ritmo
di Cristiana Milla
di Cristiana Milla
di Biancamaria Marelli
Alcune delle seguenti riflessioni - rivolte come sempre innanzitutto a me stessa - originano dall’osservazione di vari gruppi spirituali che ho frequentato, cui devo molto in ogni senso, e dalla lettura del testo “Tra Cielo e Terra” di Mariana Caplan, ricercatrice spirituale lucida, disincantata e indipendente, capace di analisi obiettive e realistiche. Molti dei concetti espressi sono pertanto ripresi dal libro della Caplan.
di Biancamaria Varelli
di Filippo Falzoni Gallerani
(brani tratti dagli articoli “Io, ego e Sé”; “Il Guru e l’ego spirituale”; “Introduzione all’io trasparente)
L’uomo che ha voltato le spalle alla profanità e che non è più “del mondo”, em-patico nei riguardi dell’uomo e della natura, sa che dare è un comportamento spontaneo per l’anima matura e che è l’avidità dell’uomo ancora involuto che tende a trarre utili dall’aver dato.
Riduzione e libero adattamento di Biancamaria Marelli
Aurobindo, agosto 1927
di E. F. Shumacher
di Jeremy Rifkin
di Mariana Caplan
di Edoardo Conte
L'umanità è suddivisa in massa, o umanità media, uomini di buona volontà, aspiranti discepoli, discepoli sul sentiero della prova e discepoli accettati. Poi si diventa Maestri o illuminati nei vari gradi. La via iniziatica è l'unica per conseguire il grado di Maestro. La maestria consiste nel dominare la materia sapendo coscientemente plasmare la forma. Tutti i Maestri l'hanno percorsa, sia come mistici, che come conoscitori.